1.3.2.1.2.1.14 Pietro di Antonio Jorio di Avegno chiede ed ottiene la condanna di Jorio, figlio di Jorio Zanini di Avegno, per aver mantenuto bestiame di estranei al comune, contro gli ordini della comunità., 16.10.1543 (Documento)

Posizione nella mappa dell'archivio

CH-001042-2 Archivio di Stato del Cantone Ticino (Archivio)
- 1 Fondi dell'Amministrazione pubblica (Sezione)
  - 1.3 Enti locali (Sezione)
    - 1.3.2 Comuni e patriziati (Sezione)
      - 1.3.2.1 Comuni (Sezione)
        
        1.3.2.1.2 Comune di Avegno, 1448-1883 (Complesso di archivi)
        
        Serie 2, 15° sec.-1771 (Serie)
        
        1.3.2.1.2.1.13 Sentenza di Rodolfo Mad di Glarona in una causa fra Simone Simonini e suo fratello Bernardo, di Avegno, per una parte, e Giacomino Gioneli e Pietro de Nigris, dall'altra, per un passaggio su un prato del Giacomino Gioneli, 13.11.1534 (Documento)
        1.3.2.1.2.1.14 Pietro di Antonio Jorio di Avegno chiede ed ottiene la condanna di Jorio, figlio di Jorio Zanini di Avegno, per aver mantenuto bestiame di estranei al comune, contro gli ordini della comunità., 16.10.1543 (Documento)
        1.3.2.1.2.1.15 Documenti riguardanti una lite fra Avegno e Gordevio per i possedimenti della Trosa, 1572-1595 (Fascicolo)

Area dell’identificazione

Segnatura abbreviata:

1.14

Denominazione o titolo:

Pietro di Antonio Jorio di Avegno chiede ed ottiene la condanna di Jorio, figlio di Jorio Zanini di Avegno, per aver mantenuto bestiame di estranei al comune, contro gli ordini della comunità.

Data/e:

16.10.1543

Livello di descrizione:

Documento

Consistenza e supporto
Tipologia documentaria:	Atto/documento
Supporto:	Carta

Utilizzo

Scadenza del termine di protezione:

16/10/1543

Autorizzazione richiesta:

Nessuna

Disponibilità fisica:

Consultazione libera

Accessibilità:

Vedi eventuale termine di protezione

URL di questa unità di descrizione

URL:

http://www.archiviodistato.ti.ch/Query/detail.aspx?ID=46753

Cartella di lavoro:
Nome:

1.3.2.1.2.1.14 Pietro di Antonio Jorio di Avegno chiede ed ottiene la condanna di Jorio, figlio di Jorio Zanini di Avegno, per aver mantenuto bestiame di estranei al comune, contro gli ordini della comunità., 16.10.1543 (Documento)

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