Area dell’identificazione |
Segnatura: | 2.1.15 |
Denominazione o titolo: | Bruni |
Data/e: | 1715-1919 |
Livello di descrizione: | Fondo |
Consistenza e supporto |
Dimensione: | 3 scatole, 1 registro, 1 cartella |
Tipologia documentaria: | Atto/documento |
Supporto: | Carta |
|
|
Area delle informazioni sul contesto |
Denominazione del soggetto produttore: | Bruni, famiglia |
Luogo: | Bellinzona |
|
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura |
Ambiti e contenuto: | La prima parte del fondo è dedicata a Germano Bruni (1781-1856), figlio di Francesco fu Basilio, che è stato medico condotto a Lenno (provincia di Como) nel corso degli anni Venti dell’Ottocento; si tratta principalmente di corrispondenza privata, ricevuta da parenti e amici, ma anche di corrispondenza legata alla sua attività professionale. Tra la corrispondenza privata, vanno segnalate numerose lettere di carattere politico inviate a Germano Bruni tra il 1828 ed il 1830. Infine, questa prima parte del fondo contiene anche delle lettere che Ernesto Bruni, figlio di Germano, ha scritto ai genitori, un certificato medico che lo riguarda e varie annotazioni mediche e politiche di Germano. La seconda parte contiene invece numerosi documenti inerenti a vari membri della famiglia Bruni, che coprono il periodo compreso tra il 1739 ed il 1906; in questa sezione spiccano le lettere che i fratelli Damiano e Giacomo Filippo Bruni hanno indirizzato al padre, luogotenente Francesco Bruni (1690-1755), dal collegio Gallio e delle lettere in tedesco inviate al luogotenente Bruni da Altdorf e Svitto. In questa sezione si trovano pure corrispondenze, conti, atti notarili e giuridici (compravendite, testamenti, divisioni ereditarie…) riguardanti vari membri della famiglia ed i loro affari. Nel fondo vi è poi un incarto dedicato agli stabili posseduti dalla famiglia Bruni ed in particolare alla casa d’abitazione situata in piazza Collegiata di proprietà dei fratelli Guglielmo e Francesco Bruni qm. Daniele (si tratta dell’edificio situato sulla destra della chiesa dei SS. Pietro e Stefano, subito dopo la Salita alla Motta). Infine, l’ultima parte del fondo è dedicata al beneficio di jus patronato della famiglia Bruni, che è stato costituito nel 1737 nella Collegiata di Bellinzona da Ascanio Bruni e suo figlio Giuseppe Antonio. Tra i documenti più significativi vanno segnalati l’atto di fondazione del beneficio canonicale, un albero genealogico dei discendenti maschili di Ascanio Bruni, fondatore della cappellania, ed alcuni atti di nomina dei beneficiari del canonicato Bruni, nonché varie carte relative agli introiti ed alle finanze del beneficio. |
Criteri di ordinamento: | Ordinamento tematico |
|
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione |
Condizioni che regolano l’accesso: | Consultazione libera |
Strumenti di ricerca: | Inventario cartaceo e PDF |
Strumento di ricerca (disponibile in sala di consultazione): | 2.1.15_Bruni_Inv.pdf |
|
|
Utilizzo |
Scadenza del termine di protezione: | 31/12/1919 |
Autorizzazione richiesta: | Nessuna |
Disponibilità fisica: | Consultazione libera |
Accessibilità: | Vedi eventuale termine di protezione |
|
URL di questa unità di descrizione |
URL: | http://www.archiviodistato.ti.ch/Query/detail.aspx?ID=3635 |
|
Social Media |
Share | |
|