1.2.3.31.42 Accettazione da parte del Consiglio di Stato del pagamento del detenuto politico Gaspare Pedrazzini per l'attentato di rivolta del 1843, 1845 (Fascicolo)

Posizione nella mappa dell'archivio

CH-001042-2 Archivio di Stato del Cantone Ticino (Archivio)
- 1 Fondi dell'Amministrazione pubblica (Sezione)
  - 1.2 Fondi storici (Sezione)
    - 1.2.3 Avvenimenti politici ticinesi, 1802-1896 (Fondo)
      - XXXI. Imputati politici - Campo Vallemaggia - Gaspare Pedrazzini, 1841-1847 (Serie)
        
        1.2.3.31.41 Il Sig. Giacomo Coppini amministratore dell’emigrato politico Pedrazzini rimette al Consiglio di Stato le due cambiali per la complessiva somma di L. 10.000, in pagamento della quota assegnata al suo amministratore per gli avvenimenti politici del 1843., 31.03.1845 (Fascicolo)
        1.2.3.31.42 Accettazione da parte del Consiglio di Stato del pagamento del detenuto politico Gaspare Pedrazzini per l'attentato di rivolta del 1843, 1845 (Fascicolo)
        1.2.3.31.43 Da Lugano, il tesoriere Sig. Vedani rimette al Consiglio di stato la ricevuta delle due cambiali di L. 5000.- ciascuna emesse dall’imputato politico Pedrazzini Gaspare di Campo V.M., e saldo sua quota parte spese reazione 1843., 05.04.1845 (Fascicolo)

Area dell’identificazione
Segnatura abbreviata:	31.42
Denominazione o titolo:	Accettazione da parte del Consiglio di Stato del pagamento del detenuto politico Gaspare Pedrazzini per l'attentato di rivolta del 1843
Data/e:	3 gennaio-1 aprile 1845
Livello di descrizione:	Fascicolo

Consistenza e supporto
Tipologia documentaria:	Atto/documento
Supporto:	Carta

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambiti e contenuto:

Visto la memoria 3 marzo del Sig. Luigi Coppini amministratore della sostanza del detenuto politico Gaspare Pedrazzini, alla quale in vista della risoluzione Governativa N° 36802 compiega due cambiali di L. 5000 ciascuna sopra il Sig. Franzoni Tommaso, e sa lui accettate, scadenti l’una alla fine di settembre prossimo e l’altra alla fine di marzo 1846, in pagamento della quota di spese addossate ad esso Pedrazzini per l’attentato di rivolta del 1843. Il Consiglio di Stato risolve di accettare dette cambiali e di girarle alla tesoreria per l’incasso a suo tempo.