Ricerca nella mappa dell'archivio

  • Archivio di Stato del Cantone Ticino
    • 1 Fondi dell'Amministrazione pubblica
      • 1.1 Istituzioni e amministrazione
      • 1.2 Fondi storici
      • 1.3 Enti locali
        • 1.3.1 Distretti
        • 1.3.2 Comuni e patriziati
          • 1.3.2.1 Comuni
            • 1.3.2.1.1 Comune di Bellinzona (15° sec.-20° sec.)
            • 1.3.2.1.2 Comune di Avegno (1448-1883)
            • 1.3.2.1.3 Comune di Bedano (1431-1875)
            • 1.3.2.1.4 Comune di Bironico (15° sec.-1827)
            • 1.3.2.1.5 Comune di Davesco-Soragno (1502-1832)
            • 1.3.2.1.6 Comune di Peccia (1517-1725)
              • 1.1.1 Wolfgang Yselin di Basilea definisce una pena di 20 ducati d’oro. (1518-1520)
              • 1.1.2 Heinrich Bläsi di Stans libera il comune di Peccia da ogni pena. (14.12.1517)
              • 1.1.3 Giacomo Bianchi notifica la sentenza. (26.05.1520)
              • 1.1.4 Rudolf Mad di Glarona condanna quelli di Peccia a riedificare la cascina. (31.05.1536)
              • 1.1.5 Giacomo del fu Gianazio "Zanuti" di Peccia dichiara di ricevere 3 scudi d’oro. (05.03.1539)
              • 1.1.6 Sebastian Omlin di Obwalden assolve il comune di Peccia. (16.02.1543)
              • 1.1.7 Giovanni Antonio Franzoni di Cevio dichiara di ricevere 12 lire di terzoli. (26.01.1547)
              • 1.1.8 Martino del fu Giacomo "Bionde" di Peccia promette di consegnare 180 lire di terzoli. (15.11.1555)
              • 1.1.9 Ricevuta di Giovanni Antonio Baciocchi (06.1556)
              • 1.1.10 Giovanni Vacchini dichiara di aver ricevuto 210 lire di terzoli. (20.09.1564)
              • 1.1.11 Pietro del fu mastro Giacomo "Pancalado" di Ascona dichiara di aver ricevuto 210 lire di terzoli. (06.09.1565)
              • 1.1.12 La vicinanza di Ronco s/Ascona nomina i procuratori. (08.02.1566)
              • 1.1.13 I comuni di Campo e Cerentino vendono a Giovanni e Zanatio Pedretti di Giovanniil canone di 11 lire, gravante sull'alpe ... (29.12.1567)
              • 1.1.14 Alcuni capitoli in volgare degli Ordini del comune di Peccia (1572)
              • 1.1.15 Antonio di Giovanni Allidi dichiara di aver ricevuto 210 lire di terzoli. (24.09.1573)
              • 1.1.16 Pietro del fu Paolo "de Romanolis" di Ascona dichiara di aver ricevuto 70 lire di terzoli. (03.10.1577)
              • 1.1.17 Giovanni "Attono" condanna Pietro Gargioli di Peccia. (14.01.1579)
              • 1.1.18 Pietro del fu Giacomo Pedroia di Prato della valle Lavizzara e Giacomo del fu Zane Giovanni "Biande" rinunciano alle ris... (29.12.1579)
              • 1.1.19 Pietro del fu Pietro "olim Zanis Gardioli" di Peccia promette di consegnare 3000 lire di terzoli. (1582-1589)
              • 1.1.20 Pietro Pedretti di Peccia e Giacomo Pedretti suo fratello dichiarano di essere debitori. (1588-1599)
              • 1.2.1 Giacomo "Giovanoto" e Pietro "Catelina" promettono di restituire 240 lire di terzoli (?). (1590-1593)
              • 1.2.2 Nikolaus Leuw di Unterwalden dichiara che Guglielmo Medici e Guglielmo Zoppi, fideiussore del Medici, sono tenuti a riat... (13.06.1590)
              • 1.2.3 Deposizione di un testimone nella causa tra il comune di Peccia e Giovanni di Martino Giulieri di Peccia, in merito ai l... (17.02.1594)
              • 1.2.4 Deposizioni di tre testimoni nella causa tra il comune di Peccia e Giovanni di Martino Giulieri di Peccia, in merito ai ... (1594)
              • 1.2.5 Sebastian Abegg di Sciaffusa concede una proroga di tempo al comune di Peccia. (27.04.1594)
              • 1.2.6 Stima dei beni di Giacomo Ghisla di Peccia (22.06.1594)
              • 1.2.7 Ulrich Dürler di Altdorf in merito alla richiesta di poter scrivere sul libro del comune in volgare conformemente agli s... (11.03.1598)
              • 1.2.8 Guglielmo del fu Martino Giulieri promette di restituire 500 ducatoni di Milano. (09.11.1601)
              • 1.2.9 Giovanni Dotino e Adamo "del Medi" dichiarano di essere debitori. (07.01.1605)
              • 1.2.10 Hans Städelin di Svitto dichiara che il comune di Peccia può alienare alcuni boschi. (25.02.1606)
              • 1.2.11 Giovanni Angelo Franzoni di Cevio dichiara di essere debitore. (08.03.1606)
              • 1.2.12 Baldassarre Franzoni di Cevio dichiara di ricevere 75 ducatoni a soluzione del debito. (09.03.1606)
              • 1.2.13 Giovanni di Pietro Ghergiolo dichiara di essere debitore. (27.11.1614)
              • 1.3.1 Il borgomastro e il consiglio di Zurigo pronunciano il loro voto. (09.04.1621)
              • 1.3.2 Vendita di tutti i beni immobili di Guglielmo "Marcha" al comune di Peccia (22.05.1621)
              • 1.3.3 Il già landamano di Uri e il consiglio di Uri pronunciano il loro voto. (31.05.1621)
              • 1.3.4 Missiva del commissario di Locarno al comune di Peccia (06.05.1622)
              • 1.3.5 Giovanni Francesco Orelli dichiara di ricevere 450 lire imperiali. (13.05.1622)
              • 1.3.6 Isaac Widmer di Basilea pronuncia la sentenza. (16.07.1622)
              • 1.3.7 Lo scoltetto e il consiglio di Lucern intimano al comune di Peccia di presentarsi davanti a loro. (10.08.1622)
              • 1.3.8 Il landamano e il consiglio di Glarona pronunciano il loro voto. (21.08.1622)
              • 1.3.9 Il landamano e il consiglio di Svitto pronunciano il loro voto. (24.08.1622)
              • 1.3.10 Il borgomastro e il consiglio di Zurigo dichiarano di voler interrogare le parti. (24.08.1622)
              • 1.3.11 Il landscriba Christian Schön intima al cancelliere Bazzi, al luogotenente Polonino e al console di Peccia di presentars... (25.08.1622)
              • 1.3.12 Il console e i rappresentanti di Peccia promettono di restituire 100 scudi. (07.09.1622)
              • 1.3.13 Lo scoltetto e il consiglio di Friburgo pronunciano il loro voto. (10.09.1622)
              • 1.3.14 Il luogotenente e il consiglio di Uri concedono una proroga. (17.09.1622)
              • 1.3.15 Lo scoltetto e il consiglio di Lucerna pronunciano il loro voto. (05.10.1622)
              • 1.4.1 Il landamano e il consiglio di Uri dichiarano che i costi devono essere autorizzati. (04.02.1623)
              • 1.4.2 Lo scoltetto e il consiglio di Lucerna confermano il precedente voto. (08.02.1623)
              • 1.4.3 Jakob Blattmann di Zugo scrive agli ambasciatori dei XII cantoni. (25.02.1623)
              • 1.4.4 Il notaio Giacomo Bazzi e di Giovanni Giulieri, entrambi di Peccia, intimano a Zane di Guglielmo Marca di presentarsi da... (27.02.1623)
              • 1.4.5 Lo scoltetto e il consiglio di Berna pronunciano il loro voto. (04.03.1623)
              • 1.4.6 Il luogotenente e il consiglio di Uri dichiarano che Peter Gisler aiuterà nella causa. (04.03.1623)
              • 1.4.7 Il landamano e il consiglio di Uri pronunciano il loro voto. (06.03.1623)
              • 1.4.8 Lo scoltetto e il consiglio di Lucerna pronunciano il loro voto. (09.03.1623)
              • 1.4.9 Lo scoltetto e il consiglio di Friburgo pronunciano il loro voto. (20.03.1623)
              • 1.4.10 Lo scoltetto e il consiglio di Soletta pronunciano il loro voto. (1623)
              • 1.4.11 Il landamano e il consiglio di Glarona pronunciano il loro voto. (27.03.1623)
              • 1.4.12 L’ammano e il consiglio di Zugo pronunciano il loro voto. (29.03.1623)
              • 1.4.13 Jakob Blattman di Zugo, commissario di Vallemaggia, permette al comune di Peccia di vendere i boschi per pagare i debiti... (13.04.1623)
              • 1.4.14 Jakob Blattman di Zugo assolve i consoli e il comune di Peccia. (23.06.1623)
              • 1.4.15 Baschi Kurtz (?) di Uri dichiara di ricevere 100 fiorini. (05.02.1624)
              • 1.5.1 Stima dei beni di Pietro Medici di Peccia e della moglie Bettina (21.06.1665)
              • 1.5.2 Il borgomastro e il consiglio di Zurigo dichiarano che detto comune è tenuto a pagare 90 lire. (28.11.1687)
              • 1.5.3 Gli ambasciatori dei XII cantoni comandano agli uomini di Peccia di rispondere a quanto esposto. (13.08.1701)
              • 1.5.4 Gli ambasciatori dei XII cantoni confermano la sentenza. (09.1701)
              • 1.5.5 Gli ambasciatori dei XII cantoni ordinano al comune di Peccia di pagare la somma riconosciuta. (03.09.1723)
              • 1.5.6 Gli ambasciatori dei XII cantoni pronunciano la loro sentenza. (01.09.1724)
              • 1.5.7 Gli ambasciatori dei XII cantoni dichiarano che Franzoni deve cedere la causa maggiore. (30.08.1725)
            • 1.3.2.1.7 Comune di Giubiasco (1374-19° sec.)
            • 1.3.2.1.8 Comune di Isone (1341-1794)
            • 1.3.2.1.9 Comune di Manno (1598-1874)
            • 1.3.2.1.10 Comune di Massagno (1600-1864)
            • 1.3.2.1.11 Comune di Medeglia (1277-1872)
            • 1.3.2.1.12 Comune di Melide (1525-1913)
            • 1.3.2.1.13 Comune di Miglieglia (1545-1891)
            • 1.3.2.1.14 Comune di Montagnola (17° sec.-19° sec.)
            • 1.3.2.1.15 Comune di Monte Carasso (1469-1981)
            • 1.3.2.1.16 Comune di Morcote (1412-19° sec.)
            • 1.3.2.1.17 Comune di Torricella (1670-1885)
            • 1.3.2.1.18 Comune di Vico Morcote (1770-1778)
            • 1.3.2.1.20 Comune di Arogno (1434-1561)
            • 1.3.2.1.21 Comune di Bissone (1586-1935)
            • 1.3.2.1.22 Comune di Cadenazzo (1502-1923)
            • 1.3.2.1.26 Comune di Stabio (1798-1852)
            • 1.3.2.1.27 Comune di Cavergno (1340-1746)
            • 1.3.2.1.28 Comune di Palagnedra (1236-1568)
            • 1.3.2.1.29 Comune di Intragna (1270-1792)
          • 1.3.2.2 Patriziati
        • 1.3.3 Statuti (1358-1839)
      • 1.4 Notarile
    • 2 Fondi di famiglia e persone
    • 3 Fondi di altri enti
    • 4 Collezioni


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